Archive for dicembre, 2012

Aforismi e citazioni 3

domenica, dicembre 30th, 2012

Fabrizio M. Rossi [text]

Oggi offriamo tre degli “undici gradini” che descrivono November Steps, una delle opere di Takemitsu Toru (1930-1996) contenute in Spirit Garden – Orchestral Works (cd Brilliant). Buon ascolto.

«3. Sound in western music ambulates horizontally. But the sound of the shakuhachi* stands upright like a tree.

4. Are you aware that the ultimate sound sought after in performance by the shakuhachi master is that produced when the wind blows through an aged bamboo thicket?

6. A biologist once remarked suggestively that dolphins communicate with each other not through sound itself but through the length of the silences between individual sounds.»

Takemitsu Toru

*flauto dritto giapponese.

Biografia e opere di Takemitsu
Rain Tree

Aforismi e citazioni 2

domenica, dicembre 16th, 2012

Fabrizio M. Rossi [text]

Fulminante, come spesso usava il suo autore, l’aforisma di oggi. Da applicare a quel che meglio si crede.

«Coraggio, il meglio è passato.»

Ennio Flaiano

Bibliografia

Aforismi e citazioni 1

domenica, dicembre 9th, 2012

Fabrizio M. Rossi [text]

Inauguriamo una rubrica (che vorremmo domenicale, ma chissà?) dedicata ad aforismi e citazioni, scelti in base alla fenomenologia del giorno, ovvero al puro arbitrio del gusto e del sentire. Vorremmo renderla differente da tante altre simili accompagnando sempre il testo a una breve bibliografia del suo autore. E poiché l’aforisma può uccidere così come guarire, ci poniamo sotto l’egida di Ippocrate di Coo, autore di una celebre raccolta di aforismi d’argomento medico.
Apriamo (con) una “scatola cinese”: un testo nel testo, tanto per non smentirci. Buona lettura e buoni pensieri.

«Joe, un giovane di Pittsburgh, un giorno mi si è presentato con una semplice richiesta: “Per favore, mi dica che prima o poi finirà tutto bene”. “Benvenuto sulla Terra, giovanotto”, gli ho risposto io. “Qui fa un caldo boia d’estate e un freddo cane d’inverno. È un pianeta rotondo, umido e affollato. Bene che vada, Joe, tu hai un centinaio di anni da vivere da queste parti. E di regola io ne conosco una sola: ca***, Joe, bisogna essere buoni!”»

Kurt Vonnegut (Un uomo senza patria, 2005)
Citato in Paolo Nori: E noi?; Racconti d’autore, Il Sole 24 ore, 2012.

Di Paolo Nori:
Le cose non sono le cose (1999);
Bassotuba che non c’è (1999);
Grandi ustionati (2001);
Si chiama Francesca, questo romanzo (2002);
Gli scarti (2003);
Noi la farem vendetta (2006);
La vergogna delle scarpe nuove (2007);
I malcontenti (2010);
A Bologna le bici erano come i cani (2010).
Ha tradotto, fra i numerosi altri, Le anime morte di Gogol’, Padri e figli di Turgenev e Memorie del sottosuolo di Dostoevskij.