Archive for aprile, 2012

Trent’anni di Pulcinoelefante

venerdì, aprile 20th, 2012

Pubblicato il 26/04/12 su AiapZine. [text] Fabrizio M. Rossi, Italy [images] Auditorium di Milano, Villa Schneider di Biella, Italy


La casa editrice Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy compie trent’anni. Ne avevamo parlato già a ottobre su queste pagine immateriali così diverse dalle pagine che sanno di pane in cui Casiraghy imprime con mano di artista i suoi caratteri in piombo, arricchendole con interventi manuali e con stampe, fotografie, disegni, spesso insieme alle belle incisioni in legno di Porazzi.

I festeggiamenti del trentennale hanno già visto realizzarsi, dall’1 al 26 marzo, un’esposizione all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, a cura de laVerdi, intitolata Le musiche del Pulcino. I primi trent’anni delle Edizioni Pulcinoelefante. La prestigiosa ‘casa della musica’ dell’Orchestra Sinfonica e Coro di Milano Giuseppe Verdi ha origine dalla ristrutturazione della sala del Cinema Teatro Massimo, su progetto dello Studio Marzorati; inaugurata nel 1999, è divenuta in breve tempo uno dei principali poli culturali milanesi. Nel corso dell’esposizione l’Auditorium ha ospitato i più recenti 55 titoli che Casiraghy ha consacrato alla musica, un’arte che l’editore ha praticato e tuttora ama profondamente; oltre mille dei suoi  ‘pulcinielefanti’ sono infatti dedicati in vario modo a questo tema ovvero sono opera di musicisti come Sylvano Bussotti o Antonio Ballista.

Dal 20 aprile al 6 maggio i festeggiamenti si spostano nella Villa Schneider di Biella, a cura della Biblioteca Civica; la villa, che fu sequestrata fra il 1943 e il 1945 dalle SS tedesche per farne il proprio famigerato quartier generale, è dal 1973 proprietà comunale e ospita vivaci attività culturali. Per quest’occasione artisti biellesi come Omar Aprile Ronda, Ugo Nespolo e Marco Conti hanno realizzato con l’editore alcuni piccoli e preziosi libri d’artista che saranno esposti insieme a opere dello stesso Casiraghy.

Per approfondimenti
Fabrizio M. Rossi: Venticinque anni di Pulcinoelefante, in Progetto grafico” n. 11

Per informazioni
Auditorium di Milano
Villa Schneider

Biblioteca Civica: 015 / 2524499

biblioteca[at]comune[dot]biella[dot]it
Comune di Biella

Orari mostra: da giovedì a domenica, dalle ore 15 alle 18.30 (aperto il 25 aprile e il 1° maggio)

Il museo bodoniano e “Crisopoli”

giovedì, aprile 19th, 2012

Pubblicato il 19/04/12 su AiapZine. [text] AiapZine, Italy [images] Fabrizio M. Rossi, Italy

Tutti i musei sono importanti, manco a dirlo, ma alcuni lo sono più di altri, almeno per alcuni, non per tutti. Per noi ad esempio, che ci occupiamo di design della comunicazione visiva, il Museo Bodoniano di Parma ha un significato tutto particolare, custode di quanto abbiamo studiato, di quanto continuiamo ad elaborare progettualmente e di quanto cerchiamo con coscienza ed onestà di insegnare. Contiene quella massima espressione dell’arte tipografica italiana che seppe spingere Maria Antonietta a scrivere a Bodoni da Versailles nel 1770 usando queste parole: «Abbiamo provato molto interesse, il Delfino e io, a guardare il bel libro che ci avete inviato… le stampe sono molto ben fatte. L’Italia, come me lo ripeteva così spesso il buon Metastasio, è sempre il paese dell’arte.»

È per questo e per tanti altri buoni motivi che siamo particolarmente felici di annunciare l’uscita del nuovo numero dello storico “Bollettino del Museo Bodoniano” rinnovato nella struttura, nei contenuti e nel titolo, che sarà presentato venerdì 20 aprile alle ore 17,30, nella Galleria Petitot della Biblioteca Palatina. La presentazione e l’apertura straordinaria del museo con l’offerta di visite guidate domenica 22 aprile si inseriscono nelle manifestazioni della 14a edizione della “Settimana della Cultura” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a cui il Museo bodoniano ha aderito anche quest’anno.

Il “Bollettino del Museo Bodoniano” si presenta con il numero 13, che raccoglie le annate dal 2007 al 2010, si rinnova profondamente e assume il titolo di “Crisopoli”, che ricorda una delle città invisibili di Calvino ed è invece il musicale e antico nome di Parma (“città d’oro” in greco), denominazione che Giambattista Bodoni usava spesso nell’indicare il luogo di stampa delle sue edizioni.

I contenuti del periodico sono ora inseriti in specifiche sezioni: Bodoniana (ove in questo numero sono pubblicate alcune delle relazioni tenute al convegno Bodoni e le avanguardie. Le Corbusier, il Bauhaus e la grafica del Novecento), Ad libros e Palatina, che riflettono i fini istituzionali del Museo e il suo stretto legame con la Biblioteca Palatina; Parmensia, che ospiterà contributi sulla storia e le arti degli antichi Ducati parmensi nel tempo legato alla figura e all’opera di Bodoni, nonché sulla storia del libro in genere; Res et monumenta, che contribuisce ad illustrare il clima storico e politico, culturale ed artistico che precede, accompagna e segue il periodo d’attività di Bodoni, dagli anni Sessanta del XVIII secolo alla metà del XIX.

Informazioni:
Museo Bodoniano
museobodoni[at]beniculturali[dot]it
daniela[dot]moschini[at]beniculturali[dot]it
tel. 0521.220411

Tipi di tutti i tipi

mercoledì, aprile 11th, 2012

Pubblicato l’11/04/12 su AiapZine. [text] Fabrizio M. Rossi, Italy [images] CIAC, Italy

I caratteri mobili di legno rappresentano un interessante àmbito di studio per chi si occupa di tipografia; basti pensare alla loro esuberante produzione ottocentesca negli Stati Uniti, produzione a cui è dedicato lo Hamilton Wood Type & Printing Museum di Two Rivers (Wisconsin). Costituito dalla omonima compagnia, fondata nel 1880, e gestito da volontari della Two Rivers Historical Society, il museo raccoglie più di un milione e mezzo di caratteri di legno che risalgono sino ai primi realizzati in serie negli Stati Uniti da Darius Wells nel 1827 e pubblicati l’anno seguente in un importante catalogo; insieme a questa imponente raccolta il museo espone altre collezioni come quella di annunci pubblicitari stampati con questo metodo tra gli anni Trenta e i Settanta del secolo scorso.
Per chi non si trovasse a passare esattamente da quelle parti c’è sempre la possibilità di consultare il Wood Type Museum virtuale allestito dalla Unicorn Graphics.

Nel clima di rinnovato interesse che ormai da tempo in Italia circonda la tipografia si colloca l’iniziativa del CIAC, Centro Internazionale Arti Calligrafiche e del libro, che qui segnaliamo, riservata proprio alla stampa con tipi di legno. Sabato 28 e domenica 29 aprile si svolgerà il corso «I fondamenti della tipografia», dedicato alla realizzazione di manifesti con caratteri mobili di legno. Dopo aver appreso le tecniche basilari della tipografia gli studenti comporranno un testo a loro scelta e lo stamperanno. Il corso sarà condotto da Paolo Lazzarelli e avrà luogo nella sua Tipografia Sociale, storica stamperia aretina fondata alla fine dell’Ottocento.

Secondo Amos Paul Kennedy jr. (tipografo statunitense già protagonista di corsi organizzati dal CIAC e collaboratore di altre realtà italiane come la stamperia d’arte 74/b di Milano), «guardare Paolo mentre lavora alla sua pressa è come osservare un mago, ti accorgi immediatamente di avere davanti un Maestro al lavoro. I suoi movimenti sono fluidi e apparentemente eseguiti senza sforzo. Conosce perfettamente lo spazio della sua tipografia e quindi non spreca energie.»

Per informazioni:
www.articalligrafiche.it
info[at]articalligrafiche[dot]it tel. 328 7045797

Tre anni fa

giovedì, aprile 5th, 2012

L’Aquila, 6 aprile 2009, ore 3,32.

308 vittime, oltre 1600 feriti, 65mila sfollati e più di 10 miliardi di euro di danni stimati.

A tre anni di distanza la ricostruzione del centro storico è ferma.
Meglio dimenticare o ricordare?

Per approfondimenti:
wikipedia

Calligrafia come impegno civile

domenica, aprile 1st, 2012

Pubblicato il 31/03/12 su AiapZine. [text] Fabrizio M. Rossi, Italy [images] Associazione Dal segno alla scrittura, Italy

La forma della scrittura, insieme ai contenuti che essa esprime, può essere un mezzo per impegnarsi su temi di civiltà che riguardano ogni cittadino. Riceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione dall’associazione “Dal segno alla scrittura” a proposito di un’iniziativa sull’articolo 11 della Costituzione italiana che vede coinvolti il gruppo territoriale torinese di Emergency, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Torino e l’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea.

«Sabato 31 marzo p.v. alle ore 15,30 c/o il Museo della Resistenza di Torino in C.so Valdocco, 4/A, con l’A.N.P.I. Torino ed il Gruppo territoriale di Torino Emergency nell’ambito del concorso Adotta un articolo della Costituzione, verranno esposti i rotoli di carta vergati a mano dai soci della nostra associazione in occasione del Salone del Libro 2011 e contenenti gli articoli della Costituzione italiana compreso l’importantissimo art. 11, vero “leitmotiv” della giornata: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” Saranno presenti per l’associazione Dal segno alla scrittura Piero De Macchi, Giovanna Frova, Delia Senes e Lucia Rutigliano.»

Per informazioni:
segnoscrittura.com